Visti i tempi poco floridi della nostra economia nazionale vi invito a seguire i seguenti piccoli accorgimenti che fanno da incentivo alle vendite.
Seguite con attenzione il cliente durante la visita all’interno del vostro punto vendita.
Raccogliete informazioni sul “regalo” o “pensierino” che il cliente ha in mente.
Conoscete il budget che ha deciso di spendere.
Adesso dovete agire, ovvero, dopo aver seguito per qualche minuto il cliente allontanatevi con una motivazione valida tipo “seguo anche l’altra signora e torno subito da lei” o “Controllo un’attimo una cosina e sarò nuovamente a sua disposizione”.
Questi spazi temporali danno respiro alle scelte del cliente che in quel frangente pensa e riflette tra se e se oppure si consiglia con un’altra persona; il cliente si sente libero di cercare ciò che crede.
Dopo poco tornate sul cliente che nel frattempo ha visionato il negozio, e chiedete cosa ha visto di suo gradimento e qual è il suo budget; quindi agite cosi:
Se è interessato ad un prodotto fategli vedere tre varianti a ciò che ha visto;
Le varianti suddette devono avere un prezzo superiore al budget richiesto di almeno un 30% del prefissato;
Una volta scelto il prodotto (esempio il cliente ha scelto un bel vestito da 500 euro o un albero di natale da 150 euro) sarà molto facile proporgli un completamento dell’acquisto perchè la propesione a una spesa minima è molto alta per chi ha già speso una cifra superiore. Per cui, dopo aver soddisfatto la richiesta del cliente che ha trovato il suo abito da cerimonia o il suo albero di Natale, sarà naturale fagli acquistare un foulard abbinato, o l’illuminazione dell’albero in questione.
Infine voglio sottoporvi una serie di cose da non fare se non volete perdere il cliente, per sempre!
Proponete un prodotto sempre più costoso del budget desiderato dal compratore, ma non mostratevi troppo insistenti.
Rompete, quando possibile, il muro di diffidenza che si instaura spesso tra commerciante e cliente, basta un complimento molto delicato su un accessorio indossato, ad esempio il girocollo o la montatura degli occhiali ( elementi molto soggettivi e personali).
Non parlate mai di politica, religione, valutazioni di carattere sessuale o discriminazioni di tipo razziale o etico.
Evitate sempre di commentare l’operato della concorrenza, nè in senso positivo nè tantomeno in senso negativo.
Adesso fate le vostre valutazioni e riflettete bene ogni qualvolta una persona entra nel vostro negozio, e ricordate che la vostra ricchezza sono i vostri clienti, coccolateli.