Oggi, nonostante le costanti sollecitazioni provenienti da tutti i canali informativi, molte aziende, soprattutto piccole e piccolissime. trascurano l’importanza dell’impostazione del proprio punto vendita.
Premesse a parte, si rileva sempre di più l’attenzione che il consumatore impiega nella scelta dei prodotti quando si avventa in un negozio. Complice una buona dose di diffidenza e la tendenza al risparmio, visti i tempi non floridi che l’economia italiana vive, il cliente si avvale di proprie, opinabili facoltà, di scelta.
Sta dunque al responsabile di ciascun punto vendita porre molta attenzione all’influenza che si vuol dare a talune scelte del cliente, piuttosto che ad altre. L’esperienza personale può pero non bastare, e un ottimo imprenditore con esperienza pluriennale ed idee innovative, ambizione e lungimiranza, può sbagliare proprio il meccanismo dell’allestimento.
Proprio per questo esistono tecnici e professionisti che analizzano e studiano la disposizione e l’organizzazione degli spazi in maniera logica e motivata da tecniche specifiche, dalla disposizione dell’arredamento ai colori delle pareti e degli effetti luci ed ombre, lo studio della vetrina ad esempio, con conseguente scelta di colori della merce e disposizione della stessa.
Oltre ad essere un vantaggio per l’imprenditore, affidarsi ad un professionista, è per quest’ultimo un vero e proprio business da milioni di euro ogni anno.
E’ un’idea di lavoro per chi con un po’ di estro e capacità relazionali è in cerca di una occupazione e vuole fare del proprio spirito creativo un mestiere a tempo pieno.
Come per ogni attività non basta amare un’idea, ma bisogna studiarla , quindi intorno a questo mestiere ruotano appunto degli istituti “scolastici” con tanto di teoria pratica ed esami finali che permettono il rilascio di attestati o veri e propri diplomi di operatori in vetrinistica e visual merchandising.