I consumatori di energia elettrica, secondo una ricerca a livello mondiale svolta da IBM, non hanno mai sentito parlare dell’espressione “euro per kWh” (Il chilowattora -kWh- è comunemente utilizzato per la misura dell’energia elettrica prodotta e consumata in ambito domestico ed è in sostanza l’energia fornita dalla potenza di 1 watt per un periodo di 1 ora) e più del 60% degli intervistati non è a conoscenza dell’esistenza delle smart grid (nuove reti di distribuzione di energia intelligenti) o dei contatori intelligenti.
Quest’indagine svolta da IBM ha evidenziato il bisogno e l’opportunità di tornare ai concetti base per educare i consumatori, utilizzando termini il più comprensibili possibile per riuscire a spiegare come risparmiare energia.
Come ci hanno insegnato a valorizzare l’utilizzo della luce (facendocela spegnere quando non serve), oggi dobbiamo imparare ad utilizzare l’energia in modo consapevole e risparmiarla in modo intelligente.
Il principio fondamentale è quello di ridurre i consumi e per fare questo, oltra a capire la bolletta della luce, bisogna anche sapere leggere il contatore.
Ecco quali sono i parametri da seguire per una buona lettura del proprio contatore digitale.
I contatori GEM 2008 registrano , a fasce orarie il consumo in kWh del proprio appartamento. Diverse sono le sigle che si possono vedere sul display:
A1 è il consumo accumulato durante la fascia oraria F1
A2 è il consumo accumulato durante la fascia oraria F2
A3 è il consumo accumulato durante la fascia oraria F3
Di seguito
F1 è la fascia oraria (ore di punta) da lunedì a venerdì dalle ore 08:00 alle 19:00
F2 è la fascia oraria (ore intermedie) da lunedì a venerdì dalle ore 07:00 alle 08:00 e dalle 19:00 alle 23:00. Il sabato dalle 07:00 alle 23:00
F3 è la fascia oraria (ore fuori punta) da lunedì a venerdì dalle ore 23:00 alle 07:00, il sabato, domeniche e festivi dalle 23:00 alle 24:00
A seconda delle fasce orarie soprariportate è possibile verificare con più precisione i consumi in kWh del proprio appartamento. Le fasce orarie meno care sono le “F3”. In caso si avessero dubbi sulla lettura automatizzata dei propri contatori di nuova generazione è possibile, contattando il proprio fornitore di energia, comunicare la lettura del proprio contatore facendo la somma dei valori di A1, A2 e A3. Nel caso venisse richiesta una lettura bioraria bisognerà comunicare le 3 letture separate (A1, A2, A3).