Come Risparmiare in Cucina

Cucinare è, indubbiamente, un’arte in cui poter dar sfogo alla propria fantasia e può divenire un momento piacevole e gratificante, all’insegna della creatività.

Seppur in assenza di una reale dedizione per la cucina, ognuno di noi con un po’ di impegno e di collaborazione “da parte dei familiari”, ed utilizzando alcuni semplici ingredienti, potrà essere in grado di preparare succulenti piatti per la propria famiglia.

Anche l’attenzione verso la corretta conservazione degli alimenti ci consentirà di mantenere inalterate le proprietà dei prodotti e quindi evitare sprechi.

Vediamo alcuni consigli pratici che ci consentiranno di risparmiare in cucina
dedicare tempo alla preparazione dei cibi. Tale comportamento ci aiuterebbe non solo a risparmiare sull’acquisto di piatti pronti, costosi e non sempre di qualità, ma anche a portare sulla tavola di famiglia uno stile alimentare più sano.

riutilizzare gli avanzi. Il cibo avanzato a fine pasto, non solo può essere consumato durante il pasto successivo, ma può anche essere riutilizzato per preparare piatti nuovi.

coltivare l’orto. La realizzazione e la cura di un orto comporta indubbiamente la spendita di molto tempo, ma lo si potrebbe definire un investimento: infatti la qualità del prodotto che se ne ricava, ricca di colori, odori e sapori è decisamente impagabile. Per coloro che possono disporre di uno spazio da destinare all’orto di famiglia, vale la pena considerare l’ipotesi di coltivare alcuni ortaggi. Non tutti sanno che molti Comuni mettono a disposizione dei residenti piccoli appezzamenti di terreno da adibire ad orto. Contattando l’ufficio tecnico del proprio Comune di residenza sarà possibile ricevere informazioni.

conservare correttamente le confezioni di alimenti aperte. Le confezioni di alimenti (quali biscotti, crackers, grissini, fette biscottate, pasta ecc…), quando aperte necessitano di particolare attenzione per garantirne un’adeguata chiusura. E’ buona abitudine conservarli utilizzando sacchetti, contenitori muniti di apposto coperchio (in vetro o in plastica), barattoli in vetro con chiusura ermetica.

riporre correttamente gli alimenti nella dispensa. Al ritorno dal supermercato occorre riporre tutta la spesa nella dispensa, possibilmente collocando ogni cosa al proprio posto. E’ buona norma sistemare i prodotti alimentari in modo ordinato, affinché quelli con scadenza ravvicinata vengano consumati per primi, quindi collocati in posizione più agevole rispetto ai prodotti con scadenza successiva. Questa pratica consente, inoltre, di tenere sempre ordinata la dispensa, oltre che costituire un’occasione per pulire laddove sia necessario.

riporre correttamente gli alimenti nel frigorifero. Il frigorifero è composto di alcuni scomparti ognuno dei quali riservato alla collocazione di specifiche categorie di alimenti per garantirne un’adeguata conservazione. E’ consigliabile, quindi, prestare attenzione alle immagini raffigurate all’interno del frigorifero avendo cura di collocare ogni prodotto nello spazio ad esso dedicato.

Un’attenzione particolare merita l’acqua che beviamo.
Risparmiare sull’acqua che beviamo è possibile: come?

riscoprendo l’acqua del rubinetto. Anche l’acquisto dell’acqua potabile in bottiglia rappresenta un costo importante, considerando che un litro d’acqua minerale in bottiglia può costare anche € 0.30. E’ importante sapere che in molte città italiane l’acqua del rubinetto è potabile e sottoposta a costanti controlli da parte sia dei gestori della rete idrica che dalle ASL, finalizzati a garantire la qualità dell’acqua. Per sapere se l’acqua del rubinetto di casa è potabile ci si potrà rivolgere presso l’Asl di zona. Il consumo dell’acqua del rubinetto potrà, quindi, costituire una fonte di risparmio notevole, tenuto conto che il suo costo si aggira sui € 0.002 al litro.

acquistando caraffe filtranti. Da qualche tempo sono in vendita caraffe filtranti che, dotate di apposito filtro, depurano l’acqua, riducendone la durezza. In particolare attraverso tale filtro a base di carbone attivo e resine, vengono trattenute alcune sostanze (quali cloro, nitrati, nitriti, alcuni minerali e persino i pesticidi) dall’acqua che scorrono nei rubinetti. Utilizzando questo strumento, non solo potremmo impiegare l’acqua del rubinetto, ma daremo un forte contributo al problema legato allo smaltimento dei rifiuti, riducendo l’impatto sull’ambiente in termini di quantità di plastica e vetro da smaltire.

Tali caraffe sono vendute a prezzi accessibili e sono durevoli nel tempo.