Se la carne è la vostra passione, e non vi fanno paura sangue, ossa e frattaglie varie, potreste aver trovato l’attività che fa per voi, e potreste così dire finalmente addio allo stress da lavoro fisso e dipendente, o, ancora peggio, da disoccupato alla continua ricerca del contratto giusto.
Cosa serve per aprire una macelleria?
Prima di tutto, bisogna entrare nell’ottica che una macelleria può diventare per voi un’ottima opportunità per avviare un business di buon livello, anche perché si tratta di un’attività che potrebbe garantirvi, ogni giorno, un buon numero di clienti: se ci saprete fare, insomma, potreste non avere più il problema di non sapere come arrivare a fine mese, perché la carne è certamente uno degli alimenti maggiormente acquistati e quest’attività può inoltre dare lavoro praticamente a tutta famiglia.
Ma andiamo con ordine
Se decidete di aprire una macelleria, dovrete chiaramente tenere ben presente prima di tutto che senza il giusto locale non si faranno mai affari! Pertanto, dovrete occuparvi di andare alla ricerca di un negozio che soddisfi tutte le vostre richieste. Un consiglio: siate molto esigenti, perché le caratteristiche di cui volete che il vostro negozio sia dotato non devono essere messe in secondo piano, soprattutto se volete che l’attività abbia anche una certa durata nel tempo. Insomma, cercate un locale abbastanza ampio per ospitare sia la parte prettamente adibita al commercio, sia quella – che posizionerete probabilmente sulla parte laterale del locale o, meglio ancora, sul retro – in cui lavorerete la carne ed in cui la conserverete. In questa parte dovrete avere dei buoni macchinari, una cella frigorifera abbastanza ampia, un grosso e resistente tavolo da lavoro – meglio se di quelli in marmo – e, preferibilmente, dovreste cercare di fare in modo che essa sia dotata di una porta che dia sulla strada, per permettere lo scarico della carne al fornitore presso cui vi appoggerete. Nella zona del negozio che adibirete invece al commercio, dovreste esser dotati di un registratore di cassa, una bilancia elettronica, ed un banco refrigerato. Per comodità, sarebbe meglio che il negozio si trovasse in un punto strategico, in una zona della città eventualmente trafficata ma in cui sia possibile fermarsi senza troppi problemi.
Il negozio fisico dove venderete la carne non è il solo problema di cui dovrete occuparvi qualora decidiate di aprire una macelleria: dovrete infatti anche pensare alla fornitura della carne, ed in questa fase dovrete essere molto severi ed esigenti. Fate una lista degli eventuali fornitori disponibili sulla zona, e visitate personalmente le stalle ed i luoghi dove vengono allevate le bestie, per assicurarsi che tutto sia in regola e che non ci siano brutte sorprese di carne non fresca, non selezionata o, ancora peggio, non controllata. Un punto sul quale dovrete esser chiari sin dall’inizio riguarderà chiaramente il prezzo: poiché voi dovrete vendere la carne ad un prezzo sì competitivo ma che vi garantisca anche un discreto guadagno, dovrete fare i conti con le richieste dei diversi fornitori ed appurarvi che vi venga fatto il prezzo più giusto possibile.
Per rafforzare le vendite della vostra macelleria, potreste proporre anche della carne già lavorata, come salsicce, pancetta, involtini, ed eventualmente proporre al cliente anche carne già cucinata, magari secondo le ricette tipiche della zona nella quale si trova il vostro negozio. Maggiore e più originale sarà l’offerta che proporrete, maggiore sarà l’affluenza di clienti, e chiaramente anche il guadagno che ne otterrete.
Altro punto da non sottovalutare riguarda tutta la documentazione che vi servirà per essere in regola con la vostra attività di macelleria. Ecco quindi quali documenti vi serve ottenere per avviare il negozio:
– L’iscrizione al REC (Registro Commercianti Esercenti), che si può ottenere o frequentando la scuola alberghiera o frequentando un corso presso la Camera di Commercio.
– Pagare i diritti sanitari.
– Fare la domanda per aprire l’attività di macelleria al comune in carta bollata nel quale risiederà l’attività.
– Chiedere le autorizzazione all’ASL competente.
– Chiedere l’autorizzazione del Servizio Veterinario.
Molto interessante.