Abbiamo già visto che gli stop loss sono uno strumento essenziale per il trader per poter salvaguardare il proprio capitale e cercare di diminuire al massimo i rischi connessi all’operatività Forex. Riuscire ad usare bene uno stop loss può fare la differenza tra un trader eccellente ed un trader mediocre. E’ importante piazzare uno stop loss per ogni operazioni che si apre per il semplice motivo che il Forex è un mercato volatile, che non sempre si può prevedere. Per questo motivo, infatti, si tende sempre a consigliare di non usare un solo indicatore per cercare di prevedere il trend, bensì di cercare la conferma usando almeno un altro indicatore.
Piazzare degli stop loss realmente efficaci non è una cosa semplice da imparare e molto viene con l’esperienza, perché lo stop loss dipende molto dal nostro modo di fare trading, nonché dalla situazione che sta vivendo il mercato in un dato momento. Se è in una situazione di elevata volatilità e, nonostante questa incertezza si vuole entrare lo stesso sul mercato, bisogna valutare attentamente se piazzare uno stop loss stretto, ovvero vicino al valore di apertura della posizione, o se piazzarlo “largo”, ovvero abbastanza lontano. Per decidere quale delle due opzioni è meglio dobbiamo valutare il probabile andamento del trend, se magari continua o si inverte, nonché decidere quanto siamo disposti a perdere, in termini di denaro, da quella determinata operazione.
Piazzare uno stop loss troppo vicino al prezzo di apertura rischia di farci chiudere troppo presto un’operazione che sarebbe potuta diventare proficua, mentre piazzarlo troppo lontano rischia di farci perdere troppo denaro.
Per questo motivo non è possibile dare un’indicazione generale relativamente agli stop loss, bisogna sempre valutare con attenzione il trend. Per le prime volte conviene anche tenere monitorato l’andamento del trend per capire se lo stop loss è stato piazzato correttamente o meno e, in quest’ultimo caso, eventualmente spostarlo.