Il finanziamento da banche estere viene erogato, almeno in Italia, per la maggior parte ai privati cittadini o imprese. Secondo alcune indagini svolte in merito al finanziamento da banche estere, i prestiti erogati dalle istituzioni della pubblica amministrazione sono calate del 20%. Questo sta a testimoniare come le banche estere non si affidano, o comunque è difficile che lo facciano, alla pubblica amministrazione la quale non fa altro che peggiorare la propria situazione, nonostante ci provi a riprendersi.
Questo ci fa capire come ottenere un finanziamento da banche estere stia diventando difficoltoso.
Per i privati invece la cosa è diversa in quanto i finanziamenti, oltre ad essere in crescita nell’ultimo periodo, non hanno questo tipo di problemi anche se comunque una parte negativa vi è anche per i privati.
Si tratta degli interessi con ritenuta alla fonte previsti dai prestiti effettuati dal privato o dall’impresa. Secondo la risoluzione n. 89/E dell’Agenzia delle Entrate, infatti, è prevista come controparte nel contratto di finanziamento stipulato proprio la società fiduciaria che di conseguenza deve corrispondere, riguardo alla linea di credito produttiva di interessi.
Detto in modo più semplice, la società fiduciaria deve corrispondere gli interessi applicando la ritenuta alla fonte.
Un’altra cosa da sapere in merito al finanziamento da banche estere è che la società fiduciaria è tenuta a fare rapporto su tutti i movimenti di denaro che superano la cifra di diecimila euro, ovviamente sono inclusi i movimenti avvenuti a seguito della sottoscrizione del contratto.