La liquidità ha sempre avuto una propria inoppugnabile forza e significatività, ma vale la pena mantenere parte del proprio capitale, o addirittura la sua totalità, e non investire in altro modo? Sicuramente, la crisi attuale non ha favorito la scelta e il possedere somme cash, immediatamente disponibili, è diventato un incredibile vantaggio competitivo sul mercato.
Tuttavia, come chiunque si accorge ben presto, non si tratta certo di rendimenti molto esaltanti: quando va bene, si raggiunge a mala pena il 2% netto, ma si deve trattare solo di promozioni specifiche effettuate dagli istituti di credito per attirare un maggior numero di clienti o non perdere quelli acquisiti nel tempo.
Le famiglie italiane continuano a mantenere liquida una ricchezza complessiva di circa mille miliardi, e negli ultimi due anni la tendenza non si è certo invertita. Sono solo gli investitori più grandi che continuano a contendersi azioni e a portare avanti complesse speculazioni finanziarie, per lo più impensabili per la maggioranza degli investitori medi e piccoli.
Ma il fascino che mantiene un gruzzoletto di denaro sempre disponibile resiste e allora si cercano strategie per ottenerne comunque il massimo. Per esempio, rivolgendosi ai conti corrente online, gli unici che sembrano essere davvero in grado di ridurre il peso dei costi di gestione e massimizzare i rendimenti. Per piccole somme consigliamo poi questa guida su come investire 5000 euro su Nelportafoglio.com.
Sono comunque sempre di più i clienti nomadi, ovvero che non si fermano ad una sottoscrizione, ma cambiano in base alla convenienza e alle offerte presenti sul mercato, mantenendo un elevato grado di infedeltà e seguendo le promozioni volta per volta.