Arrivare ad affrontare un colloquio di lavoro è comunque già il risultato di una prima selezione, operante al livello di visione dei curriculum. Nel colloquio dunque, il datore di lavoro, o chi ne fa le veci, si presta a verificare e a conoscere meglio il candidato presente. Risulta essere necessario allora che il candidato stesso riesca a lasciare un’ottima immagine.
Il coraggio è sicuramente uno degli elementi basilari per la buona riuscita di un colloquio, per questo motivo, se non lo hai o ne hai poco, è necessario trovarlo, in un modo o nell’altro. Ad esempio puoi pensare in positivo al fatto che davanti a te troverai una semplice persona che non fa altro che il suo lavoro: esaminare altre persone, con il fine di trovare il candidato ideale. Se ti mettessi nei suoi panni capiresti che non è poi così facile scegliere una persona per un determinato ruolo in poche ore o minuti di conoscenza!
Un secondo elemento che si pone a tuo completo vantaggio è rappresentato dalla semplicità: nell’abbigliamento, nel parlato e, possibilmente, nella personalità. Dato che ognuno di noi può decidere di indossare una “maschera” in ogni momento della sua vita, nel caso del colloquio di lavoro, ti consiglio proprio questa “maschera”. Cerca di non mostrare eccessiva ricercatezza sia nell’aspetto esteriore che in quello interiore, ma mostra solo ciò di cui davvero ritieni di essere capace, coronando il tutto proprio con la semplicità di espressione della tua personalità.
Ultimo elemento di rilievo è rappresentato dalla conoscenza. Dovrai informarti su ciò che davvero l’azienda o comunque il datore di lavoro cerca nel suo candidato ideale e, dopo aver preso coscienza di ciò che senti di poter fare o meno, puoi mostrarlo, parlandone con disinvoltura, proprio nella fase del colloquio.