I prestiti fiduciari rappresentano una formula di finanziamento adatta a chi ha imminente bisogno di liquidità. Il prestito fiduciario, poi, rientra nella categoria di prestiti non finalizzati, per i quali non è legato l’acquisto diretto di un bene o servizio.
Il prestito fiduciario rappresenta una valida alternativa alla cessione del quinto. Questo tipo di prestito può essere concesso a tutte le categorie di lavoratori, da quello a assunto a tempo indeterminato, a lavoratori autonomi, professionisti e pensionati.
A seconda della categoria appartenente i documenti che si richiedano in fase di erogazione del prestito, sono l’ultima busta paga ed il CUD per i dipendenti, mentre i lavoratori autonomi ed i professionisti devono esibire il modello Unico, per tutti un documento di identità valido.
Il prestito fiduciario, può essere concesso anche in presenza di altri tipi di prestito in corso, ovviamente viene erogato solo se il richiedente riesce a dimostrare e a documentare una buona capacità di rimborso ed affidabilità creditizia.
Come di consueto questa particolare forma di finanziamento è emessa da un istituto di credito tramite assegni ordinari o bonifici bancari e può essere sommata anche ad altri eventuali prestiti, purché l’importo totale non sia eccessivamente gravoso per il reddito complessivo del richiedente. Il rimborso del prestito fiduciario può avvenire tramite cambiali che permettono ai dipendenti pubblici e privati di non avere trattenute sulla propria busta paga. Sono in ogni caso previsti rientri mensili affinché ciascuno trovi le modalità più convenienti alle proprie disponibilità di reddito.
I prestiti fiduciari vengono erogati dalle finanziarie in un unico assegno circolare o bonifico bancario a nome del richiedente, possono avere un periodo di rimborso che va da un minimo di 12 mesi (un anno) fino al massimo di 120 mesi (10 anni) anche se ci sono casi in cui si può arrivare anche ad un massimo di 180 mesi, la rata viene ricavata in base ad un tasso fisso con scadenza regolare, da rimborsare mediante cambiale.