I prestiti al consumo consentono al risparmiatore di effettuare comodi acquisti su qualsiasi tipologia di oggetto, bene o servizi, con la possibilità di pagare l’intera spesa sostenuta in comode rate mensili. Data questa breve quanto necessaria definizione, si comprende come i prestiti al consumo rappresentano una categoria di prestiti molto generalizzata e per tale ragione rientrano di diritto nella macrocategoria dei prestiti non finalizzati, per i quali non è richiesto fornire alcun giustificativo di spesa all’istituto finanziatore.
Infatti con il termine prestiti al consumo, si intende la totalità di quelle attività di finanziamento accessibili a persone fisiche, con lo scopo di sostenere i consumi oppure di rimandare o rateizzare i pagamenti.
Fattispecie di finanziamento largamente diffuso soprattutto negli Stati Uniti, rappresenta una forma di credito utile non per sostenere gli investimento, quanto per finanziare la spesa corrente delle famiglie.
Gli strumenti finanziari più diffusi, tramite i quali è possibile avere accesso a tale formula di prestito, sono ad esempio le carte di credito, i pagamenti rateali, i prestiti personali, la cessione del quinto dello stipendio nonché i consolidamenti dei debiti.
Come detto in precedenza, non sono inclusi in tale categoria di prestito, i mutui ipotecari per i quali il debito contratto è coperto dall’ipoteca sull’immobile stesso.
Di tale macro classe fanno parte i prestiti auto, prestiti moto, prestiti vacanze, prestiti salute e benessere, presiti sposi, e altre tipologie di prestito strettamente inerenti i consumi. La forte crescita, anche in questo caso di stampo anglosassone, delle carte di credito, ha permesso nel tempo di strutturare offerte sempre più variegate e mettere a disposizione delle famiglie strumenti sempre più flessibili che permettessero di finanziare i propri consumi.
Le carte di credito revolving ne sono un classico esempio. Si tratta di una carta che, oltre ad avere tutte le funzionalità di una classica carta di credito, possiede al suo interno anche una linea di prestito integrata. La somma del prestito può essere prelevata in qualsiasi bancomat (ovviamente rispettando i massimali di prelievo giornaliero, solitamente 250 euro), oppure direttamente nell’ istituto di credito che ha rilasciato la carta. L’ importo verrà successivamente saldato pagando delle rate mensili fino all’estinsione del prestito.