Come Risparmiare Facendo il Bucato

La lavatrice è uno degli elettrodomestici fondamentali in una casa e sicuramente uno tra i più utilizzati.

Un impiego frequente e prolungato significa un elevato consumo, ecco perché è importante ottimizzare al massimo l’uso della lavatrice in modo tale da risparmiare energia elettrica – ma non solo – e ridurre gli sprechi al minimo.

Per risparmiare energia elettrica, innanzitutto, non bisognerebbe avere in casa una lavatrice troppo datata e nel caso sostituirla con un nuovo modello a basso consumo energetico; questa tipologia di lavatrici, e di elettrodomestici in genere, è contrassegnata dalla classe energetica A. Più elevata sarà tale classe (A, A+, A++ etc.), maggiore risulterà il risparmio in termini energetici da parte dell’elettrodomestico.

Per risparmiare energia elettrica quando si fa il bucato, è consigliato utilizzare la lavatrice solamente a pieno carico: in tal modo, infatti, sarà possibile risparmiare pure acqua e il lavaggio sarà maggiormente efficace.

Altrettanto importante è risparmiare il detersivo per la lavatrice, evitando di impiegare dosi eccessive; per evitare tale spreco si consiglia di utilizzare un prodotto pre-dosato, che potete trovare tra i vari detersivi per lavatrice offerti online in questa pagina. Orientativamente, può essere utile sapere che per un chilo di biancheria sono sufficienti 25 ml di detersivo. Sul risparmio influisce molto anche la temperatura di lavaggio: in genere, 40 gradi sono efficaci per la gran parte dei capi che compongono il bucato.

Bisogna tenere bene a mente che le temperature elevate comportano un maggior dispendio a livello energetico e soprattutto tendono a logorare i capi. Il lavaggio a 90 gradi va riservato esclusivamente alle macchie più ostiche da rimuovere. Possono andar bene anche 60 gradi, che garantiscono un risparmio energetico del 30% rispetto al lavaggio a 90 gradi.

Nella maggioranzaa dei casi, inoltre, il pre-lavaggio non è necessario, per tale motivo va impostato solamente se il bucato risulta eccessivamente sporco; in caso contrario è inutile e dispendioso, poiché questa funzione incrementa sino a raddoppiarlo l’impiego di acqua e comporta 1/3 di elettricità consumata in più. Per evitare questo spreco, si può accendere la lavatrice per una decina di minuti per poi spegnerla per un’oretta, lasciando ammollo il bucato al suo interno. Dopodiché si può procedere con il normale lavaggio.

Quando si fa il bucato, sono da preferire le ore notturne, poiché molte tariffe prevedono un costo minore dell’elettricità nel corso della notte (e durante i week-end). Periodicamente è bene controllare il filtro della lavatrice e se necessario pulirlo: tale operazione servirà per mantenere intatta l’efficienza dell’elettrodomestico, e una lavatrice efficiente significa un minor consumo di elettricità e dunque risparmio sulla bolletta.

Per il risciacquo è consigliato l’impiego di acqua fredda, in modo da risparmiare l’energia elettrica che serve per riscaldarla. Perché viene suggerito il risciacquo a freddo? Poiché per questa operazione che l’acqua sia fredda o calda non fa alcuna differenza, il grado di bianco del proprio bucato resta invariato.

Se si vuole risparmiare energia, bisogna rinunciare all’asciugatura automatica, poiché potrebbe trasformarsi in un vero e proprio salasso sulla bolletta. Risulta quindi molto meno dispendioso stendere i panni sul classico stendino – da posizionare, se possibile, dove batte il sole in modo da ridurre i tempi di asciugatura – poiché nel giro di qualche ora il bucato sarà bello asciutto e la bolletta dell’elettricità decisamente più leggera.

Può risultare importante, inoltre, verificare la quantità di calcare presente nell’acqua utilizzata per i lavaggi: un’acqua eccessivamente dura, infatti, richiede un quantitativo maggiore di detersivo e può danneggiare i tessuti dei nostri capi. Con un’acqua più dolce si può porre rimedio ad entrambi gli inconvenienti. Ma in che modo si può ottenere un’acqua meno dura?

Le alternative a nostra disposizione sono due: acquistare un apparecchio addolcitore – se ne trovano in commercio a prezzi abbastanza contenuti – oppure aggiungere ad ogni lavaggio effettuato un po’ di anti-calcare. Il tipo di ciclo della lavatrice dev’essere selezionato in base al livello di sporco del bucato.

In conclusione, è sconsigliato durante l’inverno mettere ad asciugare i capi sui termosifoni, poiché il risultato sarebbe una casa più fredda ed un maggior consumo di energia.