Prima di porsi la domanda sul come investire 10000 euro, e su dove, se in posta, all’estero, in borsa, oppure nell’acquisto di un box da affittare, ci si dovrebbe confrontare con gli impieghi sui quali si presume, o si è programmato di utilizzarlo.
Infatti il fattore più importante, per qualsiasi cifra, ma soprattutto per una di questa taglia, è quello dettato dal tempo. Con 10000 euro si può tranquillamente alimentare un pac, ottenendo, nell’arco di un decennio, dei rendimenti che si possono realmente considerare tali, visto il capitale che si va a riscattare alla scadenza, potendo così coniugare anche il maggior rischio legato a strumenti più speculativi ma anche più remunerativi, con la volontà di non mettere tutti i risparmi in gioco con una sola operazione.
Chi ha invece poco tempo a disposizione e vuole solo ‘parcheggiare’ la cifra, allora, nonostante i tassi del 2015 ancor più modesti di quelli già non troppo brillanti applicati nel 2014, le soluzioni diventano magre, e si concentrano per lo più su alcuni conti deposito, con poche alternative.
In posta o con la banca?
Buoni postali o libretti di risparmio, sono nella maggior parte dei casi meno remunerativi di un conto deposito vincolato e visto che le Poste non prevedono questo prodotto specifico, nella maggioranza dei casi si dovrà guardare altrove. Per la scelta di quello che paga di più, sono le promozioni (pensate per attirare nuova liquidità) che permettono di spuntare le condizioni migliori.
In borsa con etf e commodities: sono davvero importanti le competenze
Per questo genere di investimento bisogna ovviamente fare attenzione ai costi e commissioni che si vanno a scontare al momento di fare trading, ma soprattutto bisogna avere una discreta conoscenza degli strumenti che si vanno a trattare. I rendimenti possono essere interessanti, ma non sono alla portata di tutti.
Rendite immobiliari: l’affitto di un box è un buon affare?
Risulta essere l’imprevedibilità del sistema di tassazione che negli ultimi anni ha reso sempre meno appetibili gli investimenti in immobili da affittare. I box mantengono un certo interesse, ma il ritorno economico, scorporate le tasse, spesso è al limite del rientro dei costi, e la ‘messa a frutto’ non avviene prima di qualche anno (il che dipende dalla zona di interesse). Ma soprattutto non si ha un investimento liquido, per cui parlare di rendimento reale rischia di essere una forzatura.